Come sono fatti i Verdi

Pubblicato il 20 Febbraio 2021 alle 18:56 Autore: Livio Scarlata

«L’ambiente è il mondo vitale del nostro pianeta, il sistema di relazioni fisiche e sociali che lega tra loro gli umani; le altre specie animali, la natura, le cose.» Con queste parole si apre lo statuto della Federazione dei Verdi, o più semplicemente Verdi, che dal 1986 fa parte del panorama politico italiano. Le finalità che muovono il partito sono certamente note; come, invece, sono fatti i Verdi?

ORGANI DELLA FEDERAZIONE NAZIONALE

Organi di direzione politica e decisionale dei Verdi sono: l’Assemblea, due Portavoce, l’Esecutivo e il Consiglio Federale Nazionale.

L’Assemblea, finalizzata alla discussione politico-programmatica, si riunisce almeno ogni due anni su richiesta del Consiglio Federale e convoca i delegati provinciali. Inoltre, elegge i due Portavoce e la metà dei Consiglieri Federali. Per la validazione dell’Assemblea deve essere presente almeno 1/3 degli aventi diritto. Le decisioni devono essere adottate dalla maggioranza dei votanti.

I due Portavoce hanno competenza generale d’iniziativa. Sono eletti dall’Assemblea a maggioranza semplice, e, nel caso in cui non sia raggiunta la soglia, si procede al ballottaggio. Le coppie di candidati devono essere di sesso diverso. I due Portavoce possono essere sfiduciati dai 2/3 del Consiglio Federale; cosi some nel caso delle dimissioni, pro tempore le loro funzioni sono assunte dall’Esecutivo che avvia il procedimento per le nuove elezioni. Alla carica di Portavoce è posto un limite di due mandati.

L’Esecutivo è l’organo di attuazione della linea politica. Ne fanno parte i due Portavoce e 12 componenti eletti dall’Assemblea nazionale. Nelle decisioni in cui non si raggiunge la maggioranza, prevale il voto dei due Portavoce. Ne fanno parte senza diritto di voto i rappresentanti della Federazione dei Verdi al Parlamento Italiano, Europeo e al governo.

Il Consiglio Federale Nazionale definisce la linea politica dei Verdi, stabilisce le regole democratiche di base. È composto da un massimo di 100 persone elette, metà su base regionale e metà dall’Assemblea Nazionale. Ne fanno  parte di diritto i due Portavoce, l’Esecutivo e i parlamentari senza diritto di voto. Presieduto e convocato dai due Portavoce, si riunisce almeno 3 volte l’anno.

Da Statuto, inoltre, è previsto un Giurì a tutela dei diritti inerenti allo status di iscritto ai Verdi che decide sulle controversie aventi ad oggetto l’applicazione o la violazione delle norme statutarie o regolamentari. È composto da 5 giuristi che ricoprono la carica per 3 anni, eletti dal Consiglio Federale su proposta dell’Esecutivo Nazionale.

ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE

L’organizzazione territoriale dei Verdi è articolata in Federazioni regionali, Federazioni provinciali ed eventualmente in Federazioni di comune metropolitano.

Le Federazioni territoriali, sono riconosciute dalla Federazione Nazionale. Tale riconoscimento è basato sul numero minimo di iscritti in rapporto alla popolazione e al consenso elettorale ottenuto.

CHI RICOPRE LE CARICHE

L’ultima Assemblea Nazionale, la XXXIV, svoltasi 1 e 2 dicembre 2018 a Chianciano Terme, ha eletto i due Portavoce nazionali Elena Grandi e Matteo Badiali. Nel gennaio 2019 l’Esecutivo Nazionale ha nominato come suo Coordinatore Angelo Bonelli.