Guida alle Primarie del Green Party USA

Pubblicato il 26 Marzo 2020 alle 12:57 Autore: Alessandro De Vita

Le primarie dei due principali partiti americani hanno monopolizzato l’informazione riguardo le prossime elezioni, ma questi non sono gli unici a concorrere per la presidenza. Per la corsa di novembre si stanno preparando anche altri partiti. Tra questi, il Green Party of the United States.

Storia

Il partito Verde degli Stati Uniti nasce nel 2001, grazie alla trasformazione dell’Association of State Green Parties in un partito unitario. Il Green Party è frutto di un aumento dell’interesse, riguardo le tematiche verdi, da parte di un sempre maggiore numero di cittadini, nel corso degli anni. Attualmente, il partito conta quasi 250mila iscritti.

Uno dei risultati più rilevanti (e controversi) raggiunto da un partito ecologista è avvenuto ad inizio millennio. Divenne di rilievo nazionale il risultato, alle presidenziali del 2000, del ticket composto dai due più rilevanti esponenti dell’ecologismo americano, Ralph Nader e Winona LaDuke. Il ticket ottenne il 2,7% dei voti totali. I due furono pesantemente accusati di essere tra i responsabili della sconfitta di Al Gore in Florida, dove il candidato democratico perse di 527 voti contro Bush e Nader ottenne quasi 100mila voti nello Stato.

 

Primarie

Sono 402 i delegati eletti alla Convention nazionale verde. Un candidato avrà bisogno della maggioranza semplice di questi delegati per diventare il candidato Presidente del Partito Verde alle elezioni. La struttura di voto varia in base agli Stati. Essa può avvenire sotto forma di Primarie, Caucus o Convention.

La corsa per le primarie del partito conta 3 candidati.

Il primo è Howie Hawkins, attivista nei movimenti verdi fin dagli anni 60 e co-fondatore del partito. Egli è sempre stato attento alle questioni ecologiste e pacifiste, divenendo uno dei promotori dei movimenti antinucleare e contro la guerra durante gli anni del conflitto del Vietnam.

 (Howie Hawkins)

Il secondo è Dario Hunter, avvocato, nato da una famiglia di origine iraniana di fede musulmana, successivamente convertitosi al giudaismo. Prima di entrare a far parte dei Verdi, Hunter si è candidato alle primarie democratiche nella città di Youngstown, arrivando terzo. Molto attento alle tematiche riguardanti l’educazione scolastica, nel 2015 è entrato nel Consiglio di istruzione della stessa città di Youngstown.

L’ultimo candidato alla corsa è David Rolde, attivista.

 

Al momento il chiaro favorito risulta essere Hawkins, che ha vinto in Florida, North Carolina, Illinois e Missouri, mentre Hunter ha vinto in Massachusetts. Al momento Hawkins ha 42 delegati, 20 in più di Hunter, segue Rolde con 5.

L'autore: Alessandro De Vita