Regno Unito, nuovo leader laburista cambia rotta del partito

Pubblicato il 26 Settembre 2020 alle 10:55 Autore: Maria Teresa Lacatena

Keir Starmer, nuovo leader del Labour Party dallo scorso aprile, ha dichiarato un nuovo inizio per il partito, staccandosi così dalle idee del suo predecessore: Jeremy Corbyn. Questa dichiarazione è avvenuta in occasione della sua prima conferenza come leader.

I punti salienti del discorso

Starmer ha condannato il suo avversario Boris Johnson, definendolo un Primo Ministro poco serio, criticandone il lavoro svolto nel corso dell’emergenza Covid-19. Il discorso portato avanti dal nuovo leader laburista è stato accolto positivamente da una buona parte del partito e anche dai sindacati.

Il leader dell’opposizione ha inoltre affermato che i laburisti dovrebbero guardare al futuro, non al passato. Ha voluto porre la sua attenzione su tematiche care al suo partito, quali i servizi pubblici universali adeguatamente finanziati, i posti di lavoro di alta qualità e la riduzione delle disuguaglianze.

In ogni caso, il momento più importante del discorso si fa coincidere con l’ammissione da parte di Sir Keir della giusta perdita delle elezioni da parte dei laburisti. Infatti, ha dichiarato: “Siamo brutalmente onesti con noi stessi. Quando perdi un’elezione in una democrazia, te lo meriti”. Non si guarda l’elettorato e non si chiede loro: “A cosa stavate pensando?” Ti guardi e ti chiedi: “Cosa stavamo facendo?” “Il partito laburista ha perso quattro elezioni generali di fila. Abbiamo concesso ai conservatori un decennio di potere. I conservatori hanno avuto tanti vincitori di elezioni in cinque anni quanti ne abbiamo avuti noi in 75?”. Ha continuato affermando: “Io non sono entrato in politica per essere all’opposizione. Sono entrato in politica per cambiare la vita”.

Dopo aver parlato del momento di crisi che il partito sta vivendo, il nuovo leader non ha ovviamente risparmiato il Primo Ministro Boris Johnson. Ha iniziato il suo discorso condannando l’incompetenza del governo nei risultati degli esami quest’estate e il bilancio dei morti di Covid-19 nelle case di riposo, per proseguire dicendo che “ogni volta che incontra un problema, Johnson risponde augurandogli di andarsene o sfogandosi”.

Brexit

Ovviamente Starmer ha menzionato anche la questione Brexit, affermando come “il Primo Ministro ha ripetutamente promesso di ottenere un accordo. Quindi vada avanti e ne ottenga uno”.

In merito al discorso tenuto da Starmer, Andrew Scattergood – co-presidente dell’organizzazione Momentum a sostegno del Labour Party – ha voluto esprimersi. Ha affermato che “se Keir Starmer vuole conquistare la fiducia di questo Paese, deve dimostrare di essere un uomo di parola, non un altro politico carrierista che dirà ciò che serve per conquistare il potere e poi abbandonerà le sue promesse una volta arrivato”.

L'autore: Maria Teresa Lacatena